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Case in legno: si o no?

Per un lungo periodo di tempo, in Italia le case costruite in legno sono state ritenute non “all’altezza” di quelle tradizionali, in cemento armato o muratura. Viene da chiedersi perché, in altri Paesi, esse hanno, invece, una tradizione millenaria. In realtà, infatti, le case in legno presentano qualità e caratteristiche di grande pregio, e non hanno proprio nulla da invidiare a quelle tipiche della nostra cultura.

Allora  la domanda da porci è: case in legno si o case in legno no? Per noi è un assoluto si ed in questo articolo cercheremo di spiegarvi le ragioni della nostra risposta affermativa!

Come già detto, le abitazioni pre-fabbricate in legno oggi sono case che non hanno alcuna ragione di temere il confronto con  le tradizionali, in termini di comfort, design e qualità. E possiamo realizzarle ovunque poiché non richiedono particolari condizioni climatiche o tipologie di terreno. Oltre ad essere più resistenti (prima di tutto al fuoco e ai terremoti), hanno tempi di cantiere più brevi. E i prezzi? Pure i costi sembrano essere inferiori, anche se più si investe sull’impiantistica e più l’abitazione sarà efficiente e in questo caso i risparmi si misurano negli anni, ma procediamo con ordine.

Cosa sono le case in legno?

Le case in legno rappresentano una risposta costruttiva innovativa ed affidabile in alternativa ai tradizionali sistemi in muratura, in cui il legno è l’assoluto protagonista.   Esso non è solo utilizzato in modo marginale, come per gli elementi di finitura, bensì anche come materiale da costruzione principale per la realizzazione di pareti, solai e coperture. Sono strutture in bioedilizia, che rispettano l’ambiente sprecando meno risorse possibili, con elevati livelli di efficienza energetica e comfort abitativo.

Come si costruiscono le case in legno?

Le tecniche di costruzioni per le case in legno sono diverse: platform frame, baloon frame, x-lam, blockhaus, sistema a telaio, tavego, etc…

Platform Frame e Baloon Frame

Nel sistema costruttivo Platform Frame ogni piano di un edificio funge da piattaforma per i piani superiori. Il sistema, nato in Nord Europa, è molto diffuso nel Nord America e permette la realizzazione di edifici alti fino a 4 piani in un breve arco di tempo. Ogni parete o solaio è formato da montanti verticali in legno lamellare o KVH posti ad interassi costanti, chiusi all’estremità da altri elementi lignei ed irrigiditi da pannelli di controventatura, generalmente OSB posti sul lato interno. Nel telaio si posa il materiale isolante di varia natura ed esternamente il tutto viene completato con un isolamento a cappotto. Gli impianti possono trovare spazio nella struttura portante, ma è preferibile realizzare apposite contro-pareti, per un più semplice accesso.

Il piano terra dell’edificio poggia, generalmente, su una platea in calcestruzzo armato ed ogni piano diviene l’appoggio per il piano superiore. Se i pilastri non si interrompono e coprono l’altezza di più piani, il sistema viene chiamato “Baloon Frame”.

X-lam

La struttura X-lam è oggi molto diffusa e rappresenta ormai circa il 45% delle costruzioni totali. Si tratta di una tecnica massiva che prevede l’utilizzo di elementi portanti costituiti da pannelli multistrato, molto spesso in legno di conifere, il cui comportamento statico è assimilabile a quello di lastre. Un pannello è ottenuto incrociando e incollando strati generalmente di spessore tra i 15 e i 30 mm.

I pannelli più diffusi hanno dimensioni di 3 metri di altezza e lunghezze fino a 16 metri, con uno spessore medio di circa 50 cm. Questa tecnica permette di realizzare edifici, anche multipiano, con luci fino a 5 metri. I pannelli X-lam sono portanti e possono comporre sia le pareti perimetrali che quelle divisorie. Le prestazioni strutturali sono molto buone, resistono facilmente a carichi pesanti e a sollecitazioni esterne (anche sismiche).

Come per ogni altro edificio, è possibile prevedere la posa di uno strato di isolamento, scegliere finiture di diversa natura e studiare facciate secondo le esigenze del progetto.-

Nella maggior parte dei casi la struttura in X-lam poggia su un elemento piano continuo, come una fondazione a platea in calcestruzzo armato o un’altra struttura interrata; il fissaggio delle pareti in legno avviene con collegamenti meccanici, così come avviene tra i diversi pannelli e con i solai.

Block House

La tecnica Block House, tra le prime utilizzate, è una soluzione massiva e prevede la sovrapposizione di elementi lignei pesanti, un tempo dei tronchi, tra loro incastrati. Il sistema Block House fa parte della tradizione dell’Europa centro-settentrionale e del Nord America e negli anni è stato perfezionato, così da risolvere problematiche  di infiltrazione di aria e acqua. Consiste nel lavorare tronchi opportunamente sagomati,  generalmente in legno massiccio o lamellare,sovrapposti l’uno all’altro ed incrociati agli angoli dell’edificio per formare le pareti perimetrali. Sopra un vespaio aerato, viene fissata la struttura in legno, in cui si impedisce l’umidità di risalita con un’apposita guaina impermeabile dopo i primi elementi orizzontali.

Sistema a telaio

Il sistema costruttivo a telaio è una soluzione leggera che prevede la realizzazione di uno scheletro portante con tamponature non portanti. Anche questa tecnologia ha origini antiche e il sistema di travi e pilastri funziona come un telaio di qualsiasi altro materiale, seppur richieda un’attenta progettazione di controventi sia verticali che orizzontali.

Travi e pilastri sono realizzati in legno massiccio o in legno lamellare e le loro dimensioni variano in base alle luci da coprire ed ai carichi da supportare; sulla dimensione dei pilastri, inoltre, incide molto anche la loro altezza. I tamponamenti possono poi essere posizionati esternamente alla struttura, riducendo i ponti termici, oppure in luce ai pilastri, creando situazioni di discontinuità ma lavorando come controventi.

Allo stesso modo, le travi orizzontali possono essere poste sia sopra i pilastri verticali del piano, sia essere fissate ad un pilastro che continua in altezza su più piani. Non esiste una soluzione ideale, ma le scelte dipendono dalle caratteristiche dell’edificio da realizzare. I pilastri, inoltre, devono essere distanziati dal piano di fondazione, in modo che non avvenga contatto con acqua evitando il rischio di infiltrazioni. Sia questa funzione, che quella di fissaggio tra i vari elementi, viene adempiuta da appositi componenti metallici.

Esistono, inoltre, dei sistema costruttivi innovativi, tra cui il tavego: elementi strutturali massicci costituiti da tavole di legno vengono assemblati o con cavicchi o senza collanti sintetici.

Quali sono i vantaggi delle case in legno ?

Le case in legno hanno numerosi vantaggi:

  • permettono ottime performance in termini di isolamento termico ed acustico;
  • sono resistenti al fuoco;( resistenti al fuoco fare in blu cliccabile e collegare ad un altro nostro articolo https://www.arredolegnofoggia.it/sei-al-sicuro-nella-tua-casa-se-scoppia-un-incendio/ )
  • sono antisismiche; (antisismiche fare in blu cliccabile e collegare ad un altro nostro articolo https://www.arredolegnofoggia.it/il-legno-materiale-sicuro/ ).
  • riducono al minimo il consumo energetico  (come è possibile? Progettando una casa NZEB, acronimo di Near Zero Energy Building,  ovvero un edificio “ad energia zero” , in cui si mantengono condizioni di comfort interne ottimali, in inverno e in estate, con un consumo energetico pressoché nullo: una casa in legno  consuma, infatti, almeno un 60-70% in meno rispetto a una casa tradizionale);
  • tempi di cantiere inferiori rispetto alle abitazioni in muratura;
  • sono ecosostenibili;
  • durano nel tempo;
  • garantiscono  una maggiore superficie calpestabile, grazie alle pareti dallo spessore ridotto.

E per quanto riguarda i prezzi?

Il prezzo di queste costruzioni dipende da più fattori, tra cui le prestazioni richieste, il design e le finiture e, mediamente, si va dai 1.300 euro al metro quadrato. A parità di prestazioni energetiche, come abbiamo già detto, una casa in legno è più economica rispetto ad una in muratura. Solitamente, però, chi sceglie queste costruzioni preferisce investire sull’impiantistica così d’avere un’abitazione ad alta efficienza energetica ed ,in questi casi, i risparmi nel tempo sono davvero notevoli.

Terreni, climi e normative

Le case in legno non richiedono terreni dalle caratteristiche precise o particolari condizioni climatiche e non rispondono a criteri specifici, se non alle normali norme di costruzione che definiscono tutti i materiali e le relative modalità di utilizzo.

Quindi, perché case in legno si?

Con il legno si possono progettare edifici meno impattanti sull’ambiente ed, allo stesso tempo, con prestazioni energetiche più alte e condizioni di benessere migliori. Sono abitazioni al passo con i tempi, in grado di coniugare il massimo risparmio energetico e le più moderne tecnologie costruttive con un materiale nobile e antico come il legno.

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